>DirittoItaliano: le sentenze della terza settimana di gennaio The Village Lawyer's office - Pieter Brueghel il giovane

DIRITTO TRIBUTARIO


Processo tributario - litisconsorzio tra soci snc e società - sussiste.
In materia tributaria, l'unitarietà dell'accertamento del maggior reddito delle società di persone e dei soci delle stesse, ex art. 5 del d.P.R. n. 917 del 1986, comporta un litisconsorzio necessario tra società e soci, in difetto del quale la sentenza, anche di appello, è affetta da radicale nullità ed il procedimento deve essere rinviato al giudice di primo grado
Corte di Cassazione - Sez. 6 Tributaria - Ordinanza n. 175 del 08.01.2021

Prelevamenti sui conti correnti superiori a 1.000 euro - ius superveniens - natura sostanziale - conseguenze
In tema di accertamento dei redditi mediante indagini bancarie, la modifica del meccanismo di onere della prova recata dall'art. 7-quater del d.l. n. 193 del 2006, conv., con modif., in l. n. 225 del 2016, in seno all'art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 - secondo cui, ai fini della determinazione del maggior reddito, gli Uffici finanziari possono legittimamente utilizzare, come elementi posti a base delle rettifiche, i prelevamenti superiori a 1.000 euro giornalieri e, comunque, a 5.000 euro mensili (sempre che il contribuente non ne indichi il beneficiario e non risultino dalle scritture contabili) - non opera rispetto agli accertamenti non ancora definiti, trattandosi di norma di natura sostanziale non interpretativa, come tale priva di portata retroattiva.
Corte di Cassazione - Sez. 5 - Sentenza n. 19774 del 22.09.2020

Notifica intimazione avente ad oggetto cartella di pagamento annullata con sentenza - condanna ex art. 96 cpc - presupposti - sussistono
Agisce con colpa grave l'agente della riscossione che richieda una seconda volta ciò che non era dovuto in quanto annullato con Sentenza, cosa che espone il Concessionario all'ulteriore condanna, ex art. 96 c.p.c. al risarcimento del danno.
Commissione Tributaria Provinciale Agrigento - Sez. 2 - Sentenza n. 108 del 15.01.2020

Diniego transazione fiscale - impugnabilità - giurisdizione tributaria - sussiste
L'impugnazione del diniego di Transazione fiscale appartiene alla giurisdizione del giudice tributario avendo questa carattere pieno ed esclusivo, estendendosi non solo all'impugnazione del provvedimento impositivo, ma anche alla legittimità di tutti gli atti del procedimento, a nulla rilevando che la decisione sull'istanza di transazione fiscale, spettante ali' Agenzia delle Entrate, debba essere assunta in base a considerazioni estranee alla materia tributaria, atteso che la giurisdizione, ai sensi dell'art. 2 d.lg. n. 546 del 1992, deve essere attribuita in ragione esclusiva dell'oggetto della controversia.
Commissione Tributaria Provinciale Catania Sez. 16 Sentenza N. 1902 del 03.03.2020

Imu - riduzione del 50% - fatiscenza dell'immobile - prolungato abbandono e cattiva conservazione - insufficienza
In materia di Ici - Imu l'agevolazione della riduzione del 50% spetta per l'immobile per il quale si accerti che l'inagibilità e l'inabitabilità derivino da un degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente) non superabile con interventi di ordinaria o straordinaria manutenzione così come definiti dall'art.3, lettere a) e b) del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n 380. Nel caso di specie la stessa perizia di parte evidenziava che l'immobile non si trovava in uno stato di fatiscenza strutturale richiedente opere di risanamento, restauro conservativo, ristrutturazione edilizia, ma semplicemente bisognevole, per lo stato di cattiva conservazione causata dal prolungato abbandono, di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, circostanze che hanno legittimato il rifiuto dell'agevolazione.
CTR Lazio Sez. 18 Sentenza N. 20 del 05.01.2021

IRAP - titolare di impresa familiare - assoggettamento - sussiste
Il presupposto impositivo dell'autonoma organizzazione sussiste quando il contribuente è il responsabile dell'organizzazione, e non dunque inserito in strutture organizzative riferibile ad altri soggetti, non impieghi altresì beni strumentali eccedenti il minimo indispensabile per l'esercizio dell'attività, ed infine non si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui che possa incidere sul proprio volume d'affari. La presenza di collaborazioni non saltuarie, e che abbiano diritto alla percezione di redditi significativi, non consenta di esentare il contribuente - titolare di un'impresa familiare- dai propri obblighi impositivi in relazione all'IRAP. Il titolare dell'impresa familiare, pertanto, ha l'onere del versamento dell'Irap in quanto detta imposta colpisce il valore della produzione dell'impresa, e la presenza dei partecipanti familiari integra quel quid pluris atto a produrre ricchezza ulteriore.
Commissione Tributaria Regionale Marche Sez. 3 Sentenza N. 28 del 08.01.2021

FISCO


Agevolazioni prima casa - immobile in corso di costruzione - termine triennale per ultimare la costruzione - rinvio causa COVID19 - non sussiste
Il termine dalla data di acquisto per l'ultimazione dei lavori di costruzione dell'immobile al fine di godere delle agevolazioni della prima casa non può essere sospeso, secondo l'Agenzia delle entrate a causa dell'emergenza COVID 19 - in quanto non riconducibile tra i termini oggetto di sospensione ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge n. 23 del 2020
Agenzia delle Entrate Interpello N. 39 del 12.01.2021

DIRITTO AMMINISTRATIVO


Didattica a distanza in Calabria dal 7 al 15 gennaio 2021: il Consiglio di Stato conferma la sospensione parziale dell’ordinanza del Presidente della Regione
E’ confermata la sospensione, disposta dal Tar Catanzaro con decreto monocratico, dell’ordinanza del Presidente della Regione Calabria nella parte in cui ha disposto lo svolgimento della didattica a distanza dal 7 al 15 gennaio 2021 per le attività scolastiche di ogni ordine e grado diverse dalle scuole secondarie di secondo grado (statali e paritarie) e da quelle di istruzione e formazione professionale, e ciò sulla base della duplice circostanza: a) che, a fronte di norme statali successive alla ordinanza regionale, la eventuale misura regionale più restrittiva, tenuto conto della rilevanza del diritto alla istruzione e del contesto di socialità specialmente per gli alunni più giovani, avrebbe dovuto essere motivata con dati scientifici evidenzianti il collegamento tra focolai attivi sul territorio e impatto della attività scolastica in presenza; b) che, trattandosi di Regione non classificata “zona rossa” (il che imporrebbe per alcune classi il ripristino della DAD), nella ordinanza regionale vi è una chiusura generalizzata senza alcuna, ove esistente, indicazione di zone interessate da incremento di contagi; né, peraltro, le problematiche relative al trasporto (movimentazione di persone) - risolvibili con diligente ed efficace impegno amministrativo nei servizi interessati – possono giustificare la compressione grave di diritti costituzionalmente tutelati dagli studenti interessati
Consiglio di Stato - Sez. 3 - Sentenza n. 18 del 11.01.2021

Processo amministrativo – appello – eccezioni sollevate per la prima volta in appello - limiti
Nel caso di situazione di sostanziale cointeressenza dal lato passivo, che consolida il litisconsorzio processuale facoltativo per accettazione del contraddittorio, quando l’Amministrazione intimata si sia costituita in giudizio ed abbia resistito, nel merito, al ricorso del privato senza formulare eccezioni sulla propria posizione sostanziale legittimante, deve ritenersi preclusa, pur in assenza di giudicato interno, l’eccezione che viene formulata per la prima volta in appello, che si colorerebbe (pur non confliggendo, sul piano formale, con il divieto di ius novorum) dell’abusività che connota l’esercizio di facoltà processuali contra factum proprium
Consiglio di Stato - Sez. 6 giurisdizionale - Sentenza n. 330 del 11.01.2021

Pubblica istruzione – abilitazione all’insegnamento - personale avente tre anni di servizio – rilevanza - limiti
Il personale avente tre anni di servizio è professionalmente qualificato ed è abilitato all’insegnamento ai fini delle supplenze (abilitazione “specifica” con inserimento in terza fascia delle graduatorie di istituto stabilita dall’art. 5, d.m. 13 giugno 2007) ma non può aspirare ad essere equiparato a chi abbia partecipato con successo ad un corso o ad un concorso abilitante che viene inserito in altre fasce delle graduatorie a cui si ricorre per la chiamata in servizio, essendo nella discrezionalità del legislatore nazionale modulare l’accesso alla professione per assicurare un sistema di valutazione adeguato.
Consiglio di Stato Sez. 6 Sentenza N. 21 del 12.01.2021

Processo amministrativo – Covid-19 – Discussione da remoto – Opposizione per asserita necessità discussione in presenza - esclusione
Deve essere respinta l’opposizione alla discussione da remoto motivata con la necessità che la discussione si tenga in presenza, e ciò in quanto nell'attuale periodo di emergenza epidemiologica l’unica possibilità di discussione contemplata e ammessa dall’ordinamento è quella con collegamento da remoto, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4, comma 1, d.l. n. 28 del 2020 e 25, comma 1, d.l. n. 137 del 2020
Consiglio di Stato Sez. 6 Sentenza N. 24 del 15.01.2021

Processo amministrativo – Covid-19 – note di udienza ex art. 4, d.l. n. 28 del 2020 - principio di sinteticità - applicabilità
Sono inammissibili, e quindi inutilizzabili, le c.d. “note di udienza” depositate avvalendosi della facoltà concessa alla parte dall’art. 4, d.l. n. 28 del 2020, perché estese 42 pagine; le note di udienza, intervenendo a ridosso dell’udienza (entro le ore 12 del giorno anteriore l’udienza), quale ultimo presidio del diritto di difesa prima di essa, e aggiungendosi all’atto introduttivo e alle memorie, devono rispettare il canone di sinteticità (e ragionevolmente non possono eccedere le tre-quattro pagine) e non possono assolvere alla funzione sostanziale della “memoria” con una elusione del termine di deposito di quest’ultima, pena la violazione del contraddittorio e un vulnus quanto all’approfondimento collegiale della causa.
Consiglio Giustizia Amministrativa Sentenza N. 36 del 15.01.2021

DIRITTO PENALE


Patrocinio a spese dello Stato - persona offesa dai reati indicati all'art. 76, co 4-ter d.P.R. 115 del 2002 - ammissione al patrocinio, anche in deroga ai limiti di reddito - questione legittimità costituzionale - non fondatezza
CORTE COSTITUZIONALE - SENTENZA DEL 11.01.2021

PREVIDENZA


Avvisi di addebito - fatti estintitivi maturati successivamente alla notifica - opposizione ex art 615 cpc - fattispecie
Non è soggetta a termine l'azione esercitata per far valere fatti estintivi dei contributi richiesti in via esecutiva con le cartelle e l’avviso di addebito maturati successivamente alla notifica dei titoli esecutivi.
Tribunale Caltanissetta Sentenza del 12.01.2021

Gestione separata - omessa compilazione quadro RR - sanzioni per evasione - esclusione
La mera mancata compilazione del quadro RR (relativo agli importi dovuti a titolo di contributi previdenziali sul reddito da lavoro autonomo) configura la fattispecie della omissione - e non già della evasione - contributiva, ricadente nella previsione della lettera a) dell’art. 116, comma 8, della legge n. 388/2000, essendo il credito dell’istituto previdenziale comunque facilmente evincibile dalla documentazione di provenienza dal soggetto obbligato (nella specie, dalla compilazione del quadro CM) - inviata a ente (Agenzia delle Entrate) competente in materia di accertamento e liquidazione dei contributi previdenziali - e dovendo dunque escludersi l’occultamento dell’attività lavorativa e del reddito percepito.
Corte d'Appello Catania Sez. Lavoro Sentenza N. 670 del 22.10.2020

DIRITTO COSTITUZIONALE


Covid-19 - misure di contenimento diffusione contagio da COVID 19 di minor rigore rispetto a quelle statali - sospensione
Le modalità di diffusione del virus Covid-19 rendono qualunque aggravamento del rischio, anche su base locale, idoneo a compromettere, in modo irreparabile, la salute delle persone e l’interesse pubblico ad una gestione unitaria a livello nazionale della pandemia, peraltro non preclusiva di diversificazioni regionali nel quadro di una leale collaborazione.
Corte Costituzionale Ordinanza N. 4 del 14.01.2021

Orazio Esposito

Orazio Esposito, avvocato cassazionista, è fondatore nel 2011 della rivista DirittoItaliano.com di cui attualmente è Direttore responsabile. I suoi campi di attività solo il diritto tributario e il contenzioso tributario. E' possibile contattarlo all'indirizzo email

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