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Arbitrato e compromesso - Clausola compromissoria - Interpretazione - Natura arbitrato
Ove a seguito dell’interpretazione della clausola compromissoria, con l’applicazione dei canoni ermeneutici di cui all’art. 1362 e ss. c.c., permanga un dubbio circa l’effettiva volontà delle parti, esso andrebbe risolto a favore dell’arbitrato irrituale, in base a quella opzione interpretativa che considera il carattere del tutto eccezionale dell’arbitrato
rituale, poiché introduttivo di una deroga alla competenza del giudice ordinario (nel caso di specie, la Corte ha ritenuto che l’arbitrato fosse irrituale non avendo, né le parti, né gli arbitri, preso alcuna posizione, né espresso alcuna preferenza, per un arbitrato di tipo rituale. La Corte ha quindi dichiarato l’inammissibilità dell’impugnazione proposta perchè
gli artt. 827 e ss. non sono applicabili al lodo irrituale).
Corte d'Appello Torino Sez. 1 Sentenza N. 2009 del 15.12.2005